Se stai aspettando un bambino o sei interessata al tema della maternità, sicuramente hai sentito parlare di questa pratica che sta guadagnando sempre più consenso e attenzione negli ambienti medici e delle nascite.
In Italia, è consigliato eseguire il clampaggio del cordone ombelicale dopo il primo minuto di vita del neonato, seguendo le indicazioni internazionali.
Questo approccio è supportato dalle principali organizzazioni mediche come ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists), NICE (National Institute for Health and Care Excellence) e le ultime linee guida dell’OMS sul parto.
Queste raccomandazioni sottolineano l’importanza di ritardare il clampaggio del cordone ombelicale per almeno un minuto dopo il parto, garantendo così una migliore transizione per il neonato nell’ambiente extrauterino e consentendo il passaggio di importanti nutrienti e cellule staminali dal cordone alla neonato.
In questo articolo, esploreremo i molteplici benefici di ritardare il taglio del cordone ombelicale dopo la nascita e come questa semplice azione può apportare un impatto positivo sulla salute e il benessere del tuo piccolo e perchè non tutti gli ospedali lo fanno.
1.Trasferimento di Nutrienti e Cellule Staminali
Il cordone ombelicale è una preziosa connessione tra la madre e il bambino, attraverso la quale avviene un flusso costante di nutrienti e ossigeno essenziali durante la gravidanza.
Ritardare il taglio del cordone ombelicale consente al tuo bambino di beneficiare appieno di questa preziosa riserva di nutrienti, inclusi il ferro, le vitamine e le cellule staminali.
Questi nutrienti e le cellule staminali possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo sano del bambino e nella protezione contro una serie di malattie e disturbi nel corso della sua vita.
2. Maggior Volume di Sangue e Riserva di Ferro
Il ritardo nel taglio del cordone ombelicale permette al tuo bambino di ricevere una maggiore quantità di sangue dalla placenta.
Questo significa un maggiore volume di sangue circolante nel corpo del bambino, fornendo una preziosa riserva di ferro che sarà di vitale importanza per il suo sviluppo e la sua crescita.
L’adeguata quantità di ferro nel sangue aiuta a prevenire l’anemia e contribuisce a una migliore salute generale del bambino.
3.Protezione del Sistema Immunitario
Il sangue presente nel cordone ombelicale contiene anche una ricca concentrazione di globuli bianchi e anticorpi che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario del neonato.
Ritardando il taglio del cordone, consenti al tuo bambino di beneficiare appieno di questa “immunità passiva”, che lo aiuterà a combattere in modo più efficace le infezioni e a sviluppare un sistema immunitario più robusto nel corso del tempo.
4. Maggior Tempo di Intimità e Legame con la Madre
Il ritardo nel taglio del cordone ombelicale offre un prezioso momento di intimità tra madre e bambino subito dopo la nascita.
Questo momento permette al bambino di sentirsi al sicuro e confortato nel calore del contatto materno, promuovendo un legame profondo e un senso di attaccamento sicuro.
Questo momento prezioso contribuisce allo sviluppo emotivo del bambino e all’instaurarsi di una relazione sana e affettuosa tra madre e figlio.
Quanto tempo bisogna aspettare prima di tagliare?
Il tempo ideale da aspettare prima di effettuare il taglio del cordone ombelicale può variare a seconda delle preferenze individuali e delle circostanze specifiche del parto.
Tuttavia, generalmente si considera che un ritardo di almeno 1-3 minuti dopo la nascita del bambino sia sufficiente per ottenere alcuni dei benefici del taglio del cordone ombelicale ritardato.
Tuttavia, è importante notare che la durata esatta del ritardo del taglio del cordone ombelicale può essere influenzata da vari fattori, tra cui la presenza di complicazioni o situazioni di emergenza durante il parto.
È fondamentale discutere le preferenze personali e le circostanze specifiche con il proprio medico o ostetrica per prendere una decisione informata e appropriata.
Perchè molti ospedali continuano a non farlo?
Ci possono essere diversi motivi per cui molti ospedali continuano a non praticare il taglio del cordone ombelicale ritardato come pratica standard. Alcuni dei motivi più comuni includono:
Linee guida e protocolli ospedalieri: Gli ospedali spesso seguono linee guida e protocolli standardizzati che possono non includere il taglio del cordone ombelicale ritardato come pratica comune. Questo può essere dovuto a varie ragioni, come tradizioni mediche consolidate o la mancanza di aggiornamenti sulle evidenze scientifiche più recenti.
Familiarità e formazione del personale medico: Il personale medico potrebbe non essere adeguatamente informato o formato sulla pratica del taglio del cordone ombelicale ritardato. La mancanza di consapevolezza o familiarità con i benefici e le procedure correlate potrebbe influire sulla loro adozione.
Esigenze logistiche e di tempo: Nei contesti ospedalieri, il tempo e la gestione delle risorse sono spesso limitati. L’implementazione del taglio del cordone ombelicale ritardato richiede una pianificazione adeguata e potrebbe richiedere più tempo rispetto al taglio immediato. Questo può rappresentare una sfida per gli ospedali che devono gestire un alto volume di parti e rispettare le esigenze di programmazione.
Preoccupazioni mediche specifiche: In alcune situazioni mediche particolari, come complicazioni o situazioni di emergenza durante il parto, il taglio del cordone ombelicale potrebbe essere effettuato immediatamente per motivi di sicurezza. In questi casi, la pratica del taglio ritardato potrebbe non essere consigliata o appropriata.
È importante sottolineare che la pratica del taglio del cordone ombelicale ritardato sta gradualmente guadagnando consenso e consapevolezza nella comunità medica.
Con l’avanzamento delle evidenze scientifiche e una maggiore consapevolezza dei suoi benefici, è possibile che sempre più ospedali adottino questa pratica nel tempo.
Tuttavia, ogni decisione riguardo alla gestione del parto dovrebbe essere basata su una valutazione individuale e una comunicazione aperta con il proprio team medico.
Se ritardo il taglio del cordone posso donare comunque le cellule staminali?
Sì, è possibile ritardare il taglio del cordone ombelicale e allo stesso tempo donare le cellule staminali del cordone ombelicale. Questo viene definito “recupero del sangue del cordone ombelicale” o “banca privata delle cellule staminali”.
Nel caso del recupero del sangue del cordone ombelicale, dopo il ritardo del taglio, viene eseguita la raccolta del sangue rimanente nel cordone ombelicale e nella placenta. Questo sangue contiene le cellule staminali che possono essere conservate e utilizzate in futuro per trattamenti medici, come il trapianto di midollo osseo.
È importante notare che la decisione di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale deve essere presa in anticipo, prima del parto, contattando una banca delle cellule staminali autorizzata. La banca fornirà tutte le informazioni necessarie sulla procedura di raccolta e conservazione e guiderà il processo di donazione.
Ricorda che il recupero del sangue del cordone ombelicale e la donazione delle cellule staminali sono scelte personali e vanno ponderate attentamente, valutando i costi, i benefici e le possibilità future di utilizzo. Si consiglia di discutere con il proprio medico o ostetrica e di contattare una banca delle cellule staminali per ulteriori informazioni e orientamento specifico.
In Conclusione
Il taglio del cordone ombelicale ritardato è una pratica che offre una serie di benefici significativi per la salute e il benessere del tuo bambino.
Da una maggiore fornitura di nutrienti e cellule staminali, a un sistema immunitario più forte e un legame più intimo con la madre, ogni minuto in più di connessione attraverso il cordone ombelicale rappresenta un dono prezioso per il tuo piccolo.
Se desideri saperne di più sulla possibilità di ritardare il taglio del cordone ombelicale durante la nascita del tuo bambino, ti consigliamo di parlare con il tuo medico o ostetrica per prendere una decisione informata e personalizzata in base alle tue circostanze individuali.
“Effect of delayed vs early umbilical cord clamping on iron status and neurodevelopment at age 12 months: a randomized clinical trial” (2014)
- Rajesh Gupta1,
“Effect of delayed cord clamping on iron stores in infants born to anemic mothers: a randomized controlled trial” (2002
“Effect of timing of umbilical cord clamping of term infants on maternal and neonatal outcomes”
- Acord.org
- Foto Credit
